IL PROGETTO
Marco Polo (Venezia, 1254-1324)
Marco Polo aveva 17 anni quando il padre Niccolò e lo zio Matteo
lo portarono con sé nella grande ambasceria dal Cublai Khan. Partita
nel 1271, la spedizione del giovane viaggiatore veneziano giunse a Pechino
tre anni e mezzo dopo, al termine di una lunga traversata dell'Asia anteriore
e centrale, della Mongolia, della Cina (il mitico Catai) in regioni ancora
ignote agli europei.
Marco Polo rimase 17 anni in Cina compiendo importanti missioni per conto
del sovrano, di cui aveva conquistato la fiducia. Nel 1295, attraverso
la Persia, ritornò a Venezia, da cui mancava da 25 anni.
Durante un periodo di prigionia a Genova dettò nel 1298 i suoi
preziosi appunti di viaggio ad un compagno di sventura, Rustichello da
Pisa, che li trascrisse in francese e intitolò "Il libro di
Marco Polo, cittadino di Venezia, che racconta le meraviglie del mondo",
più conosciuto come "Il Milione".
Marco Polo 2001 (Venezia, 25 aprile - Pechino,
29 luglio)
Dodicimila chilometri lungo la Via della Seta, da Venezia a Pechino. Cento
giorni in bicicletta.
Un ingegnere elettrotecnico, un grafico pubblicitario, un commerciante, tre elettricisti, un impiegato, un insegnante, un imprenditore, un fotografo.
Un'avventura che non ha precedenti, se non il celebre
viaggio del grande esploratore veneziano Marco Polo, a cui infatti è
dedicata.
Sette secoli dopo, nove ciclisti amatoriali partiranno dal Veneto e giungeranno
in Cina dopo aver attraversato dodici Stati dall'Europa all'Asia.
Un ponte ideale tra le civiltà, che nella lentezza – la bicicletta
è il mezzo più lento e “fragile” che esista –
trova la sua ragion d'essere.
|